Julie of the Wolves racconta la storia di una giovane ragazza eschimese, Miyax, che sopravvive nell'Artico facendo amicizia con un branco di lupi. Il romanzo introduce i lettori al bioma unico dell'Artico e ai comportamenti unici del lupo grigio. Descrive anche molti aspetti della cultura Inuit tradizionale ed esplora le sfide dell'assimilazione e della modernizzazione sentite dai popoli nativi.
La storia è fissata agli inizi degli anni '70. Questo periodo di tempo crea un conflitto per Miyax poiché le antiche abitudini del suo popolo ora stanno morendo a causa della modernizzazione. Anche suo padre, Kapugen cambia il suo modo di vivere per adattarsi ai tempi.
La storia è ambientata nella tundra artica dell'Alaska. Questa posizione dà a Miyax l'opportunità di incontrare molti animali interessanti, tra cui i lupi grigi, i caribù, gli orsi grizzly, i lemmings e molti tipi di uccelli.
Miyax rimane sulla tundra per un anno. Durante questo periodo, il tempo varia da -25 a 40F. Il sole va anche da rimanere nel cielo tutta la notte a scomparire per 66 giorni di oscurità. Il clima freddo consente a Miyax di sopravvivere in modi creativi, come l'utilizzo di erbe imbevute di acqua per creare pali di ghiaccio. La luce solare insolita rende difficile per Miyax misurare il tempo.