Corro da mio padre Orazio...non vedo l'ora di divertirmi con i suoi colori.
Ciao Artemisia, perché non sei venuta in chiesa? Non mi dire che stai andando a dipingere?
Ciao Tuzia. C'è una bella luce stamane e ne volevo approfittare per lavorare sul mio dipinto.
Ma fare quadri è da maschi! Dovresti curare la tua bellezza, trovare marito...
Chi dice che la pittura è una cosa da maschi? Perché devo soffocare la mia passione per l'arte?
Artemisia non rinunciò mai alla sua passione per l'arte. Lottò contro i pregiudizi del tempo e gli stereotipi di genere che volevano che la donna non dovesse avere accesso a nessun tipo di lavoro o coltivare una passione.
E' stato il padre, Orazio Gentileschi, ad introdurre Artemisia alla pratica della pittura. La piccola, orfana di madre, affascinata da colori e forme, ha subito mostrato la sua attitudine alla pittura. E non vi ha mai rinunciato, lottando con tutta se stessa per continuare a dipingere.
Non è facile avere un'opinione e difenderla quando si è donne
Padre, pensi che io possa diventare una brava pittrice?
Certo figlia mia, continua per la tua strada ed io sarò al tuo fianco.