Il gufetto Gerardo (parte seconda)

...Intanto il sole aveva fatto capolino da dietro la collina ed il gufo con il suo prezioso regalo spiccò il volo e, dall’alto, osservò il paesaggio sotto di lui. Poi si posò sul suo albero, rivolto verso una stradina ricoperta di piccoli sassi che dava accesso ad una radura circondata da una siepe di cespugli. Vide che il suo albero si trovava proprio al centro. In una tana ai piedi dell’albero abitava la lepre Lola. Vicino all’albero c’erano tre funghi rossi vicini, vicini. Dietro al suo albero, vicino a un cespuglio, c’era un riccio. Accanto all’ingresso del prato, a destra, c’erano 2 fiori blu e arancioni, mentre a sinistra vide 4 fiori gialli e rosa. Tra i fiori gialli e l’albero, sopra un mattone, prendeva il sole la lucertola Gina. Un giorno, all’improvviso, il cielo si fece tutto grigio e iniziò a soffiare un fortissimo vento. Il gufo iniziò a sbattere da una parte all’altra, mentre i suoi amici animali, che non avevano le ali, iniziarono a rotolare di qua e di là sul prato. Il vento soffiò così forte che anche i fiori e i funghi furono strappati via. Che confusione in quel prato! Nessuno era più al suo posto. Chi li potrà aiutare a trovare la loro posizione?