Era una dura mattinata di lavoro per gli ebrei esausti, mentre Mosè continuava a supervisionare i lavori, quando si imbatté in questo comune e grave maltrattamento del suo fratello ebreo..
Lavoro ebraico,Lavoro! Qualunque cosa accada, non mi interessa se ti manca....Lavoro!!.
Cosa stai facendo, inutile egiziano! Non maltrattarlo, é un umano come te, non merita tente bottte.
Scusate, ma questo é il mio lavuro.
Dopo quel grave colpo ricevuto dall'egiziano, il suo corpo cadde a terra, senza vita. Vedendo ció, Mosé, sconvolto, ándo e lo sappellí nella sabía.
Vedrai come si sente uno di quei colpi e vedrai se riesci a gestirlo bene come loro .
¡Mio signore, la guardia é morta!
Il giorno dopo Mosé stava di nuovo supervisando la costruzione quando vide due ebrei litigare.
I ragazzi non dovrebbero litigare, non ce n'e bisogno, perché non si danno il pass e continuano a lavorare.
Non devi lasciarti coinvolgere in questa cosa! Mi ucciderai come hai fatto con la guardi?
Spantato da ció che gli aveva detto lo schiavo ebreo, fuggí dall'Egito a causa della possibili punizionne del faraone per aver ucciso la guardia.
Ho fatto la cosa giusta sccapando, un'imminente punizione del Faraone non sarebbe stata del tutto giusta.
Molto piú tardi, Mosé incontró letro, un sacerdote, che gli offrí alloggio finché Mosé non avesse potuto riprendere il viaggio. Un giorno Mosé uscí a pascolare le sue pecore quando si imbatté...
Signore, faró quello che dici...
Mosé, io sono Dio, ho visto quanto soffre mio popolo. Per questo ho deciso che tu vada a Egitto e li liberi, non preoccuparti perché lo diremo al Faraone e quando il mio popolo sará libero verrá su questo monte ad adorarmi. .