3. Ebbi i natali nel 1554 a Sorrento. Vi restai poco. Salerno, Venezia, Urbino, sempre seguii gli impegni di mio padre. Oggi il mio aspetto è scosso, ho la mente confusa, ma un tempo fui allegro, spensierato e mondano.
1. 07 Giugno 1967, gentili ascoltatori, quest’oggi avremo il privilegio di intervistare due giganti della nostra tradizione letteraria. Torquato Tasso e Ludovico Ariosto “che sento il più vicino e al tempo stesso oscuramente affascinante”.
2. Nel 1532 nacqui in Emilia. Mio padre, comandante in armi, al servizio del Duca Ercole I, morì molto presto. I più felici anni della mia vita trascorsero prima di quest’evento, tra i cari studi, gli amori e gli amici. Controvoglia mi impiegai come cortigiano degli estensi, come era stato desiderio di mio padre.
1. Bene, maestri, la nostra intervista può terminare qui. Arrivederci.
2. Addio...
3. A presto, buona fortuna
1. Pensi che codesti conflitti religiosi siano frutto di quelli cui noi siam stati spettatori ai nostri tempi?
2. Io credo mio amico che la vita dell’uomo è come un labirinto, a volte è una matassa ancora aggrovigliata dalla quale non si riesce a tirare il filo giusto per snodarla. L’uomo è quindi, allo stesso tempo, causa e conseguenza dei suoi mali.