promessi sposi
Text z Príbehu
- Don Abbondio passeggia in una delle tante stradicciole leggendo il breviario, come è solito fare.
- Ad un certo punto il suo cammino è interrotto da due bravi.
- Il matrimonio non si deve celebrare!
- Siamo mandati dal potente Don Rodrigo.
- Don Abbondio, terrorizzato all'idea di ribellarsi a un potente, rifiuta il saggio consiglio.
- Don Abbondio giunge stravolto a casa, dove, dopo vari tentennamenti, si confida alla sua serva, Perpetua.
- Perpetua, ho incontrato due bravi mandati da Don Rodrigo che mi hanno obbligato a non celebrare il matrimonio.
- Secondo me dovresti rivolgerti al Vescovo di Milano.
- Renzo si reca da Don Abbondio per prendere gli ultimi accordi per il matrimonio .
- Oggi non posso. Prima di tutto non mi sento bene, e poi c’è degl’imbrogli.
- Allora, è tutto pronto per il matrimonio? A che ora verrà celebrato?
- Perpetua, ho il sospetto che Don Abbondio mi nasconda qualcosa... perchè il matrimonio non si può realizzare?
- In difesa del mio padrone non posso parlare. Pover uomo! C’è bene a questo mondo del birboni, dei prepotenti, degli uomini senza timor di Dio...
- Lucia, il matrimonio è rimandato.
- Renzo capisce che sotto c'è Don Rodrigo, così lo nomina correndo da Lucia, per raccontarle l'avvenuto.
- Non mi fate ora parlare, non mi fate piangere. Corro a chiamare mia madre e a congedare le donne: bisogna che siamo soli.
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