Chichibio e la gru
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- Corrado Gianfigliazzi, era un gentiluomo fiorentino, era molto ricco perchè apparteneva a una famiglia di banchieri. Era un uomo di classe, generoso, conduceva una vita signorile e veniva da tutti ammirato e stimato. Gli piaceva la caccia e non aveva troppi pensieri...
- Un giorno, mentre andava a cavallo per le campagne intorno a Peretola, vide una gru grassa e giovane. La catturò e la uccise. Si immagino di gustarsela per cena.
- Gianfigliazzi chiamò il suo cuoco Chichibio soprannominato "testa di fringuello" cioè un buono a nulla.
- Chichibio! Chichibio! ho catturato una gru! mettimi l'acqua a bollire per la cena. Stasera verranno degli ospiti importanti
- Chichibio la spennò, la pulì e la larderellò bene e la mise in padella.
- Mentre aspettava che cuocesse si fermò una ragazza di nome Brunetta attratta da buonissimo odorino che dalla cucina si era diffuso nella via
- Chichibio cosa stai facendo di buono? mi fai entrare?
- Mi fai assaggiare una coscia?
- Si, certo! entra pure, sto preparando la gru per la cena di Gianfigliazzi
- Le gru, quando sono nella palude, si vede una sola gamba, quindi non se ne accorgerà
- Proprio la coscia, che è il meglio boccone! Che cosa penserà il mio padrone ?
- Può essere, perchè le gru tengono una zampa sotto il ventre. Tieni te la incarto!
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