Nel settecento l’agricoltura Inglese era già progredita e si usavano tecniche come la rotazione triennale
l’Inghilterra aveva la supremazia sui mari e controllava il commercio internazionale, la sua popolazione cresceva e con essa anche la domanda di beni di consumo
Wow! Ho creato una macchina azionata dall’energia del vapore , che sfrutta il calore per produrre movimento e può mettere in moto altre macchine!
Nel 1769 James Watt inventò questa macchina, di cui appunto lui spiega il funzionamento. Furono ideate anche altre invenzioni nel settore tessile. La meccanizzazione si diffuse accelerando la produzione e trasformando il modo di vivere e di lavorare della popolazione. Queste invenzioni fecero sviluppare
L’industria e così ebbe inizio la rivoluzione industriale in Inghilterra.
nelle fabbriche il lavoro fu diviso in una serie di operazioni semplici e ripetute, affidate a lavoratori diversi. I salari erano bassi , venivano sfruttate donne e bambini come gli uomini adulti, ma pagati meno. Nelle miniere le condizioni erano più gravi.
l’importanza del carbone spinse gli imprenditori a costruire fabbriche vicino alle miniere, nelle città nacquero subito problemi di inquinamento a causa delle ciminiere
l’industria chimica ebbe un forte impulso nel corso del settecento. L’applicazione del vapore alle navi e poi ai treni permise un’opera straordinario sviluppo dei trasporti. Nel 1807 un battello a vapore cominciò i suoi viaggi quotidiani negli Stati Uniti
In Inghilterra George e Robert Stephenson si dedicarono alla costruzione di locomotive a vapore e nel 1825 entro in funzione la prima linea ferroviaria. Alle soglie del XIX sec., partendo dagli esperimenti di Luigi Galvani, Alessandro Volta inventò la pila, i un apparecchio capace di produrre corrente elettrica, una nuova forma di energia che si sarebbe affermata nell’ottocento.
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