PURGATORIO AVARI E PRODIGHI
Testo Storyboard
- Inizio canto 21 e incontro con Stazio
- "Questo chi è?Potrà risolvere imiei dubbi?"
- "Nel Beato concilio ti ponga in pace la verace corte"
- "O frati miei, Dio vi dia pace"
- Virgilio domanda il perché del terremoto
- "Gloriae in excelsis deo"
- "Perchè tai crolli die d'anzi il monte?
- Stazio si Presenta
- "ORA TI PIACCIA RIVELARMI CHI FOSTI!"
- DISTRUGGETE IL TEMPIO!
- Dante ha sete di conoscere le ragioni del terremoto e segue Virgilio con cui prova compassione per la pena delle anime. Appare poi l'anima di Stazio (Dante paragona l'accaduto all'apparizione di cristo ai due discepoli nel vangelo di Luca) che chiede come i due poeti siano potuti entrare in purgatorio.
- incoronazione di Stazio in Campidoglio
- CAPITOLIUM
- Indovinando ciò che Dante desidera sapere, Virgilio chiede a Stazio il perché del terremoto e della conseguente intonazione del Gloria da parte delle anime. Stazio spiega che il motivo dei terremoti nel purgatorio è la purificazione delle anime che sono dunque pronte per salire all'Eden.
- Stazio cerca di abbracciare Virgili. Fine canto 21
- "Fratello, tu sei un'ombra e vendi davanti a te un ombra"
- "Questi è quel Virgilio dal qual tu togliesti forza"
- Virgilio chiede a Stazio di presentarsi; egli dichiara di essere vissuto sulla Terra al tempo in cui l'imperatore Tito vendicò la crocifissione di Cristo con la distruzione del Tempio di Gerusalemme, e di aver avuto il nome onorato di poeta, famoso ma non ancora dotato di fede cristiana.
- Inizia il canto 22 e Stazio rivela il suo peccato
- "Com'è possibile che nel tuo cuore abbia albergato l'avarizia?"
- Stazio racconta che fu un poeta tanto apprezzato che da Tolosa andò a Roma; dice di aver scritto due opere, la Tebaide e l'achillede, e la sua attività portica si ispirò all'Eneide, sottolineando che senza essa non avrebbe scritto nulla di importante. Egli venne incoronato in Campidoglio con l'alloro per le sue opere.
- "Parlo dell'Eneide, la quale fu per me madre e nutrice"
- ENEIDE
- Dante desidera comunicare a Stazio che il suo maestro è quel Virgilio che tanto Stima, ma Virgilio gli lancia un'occhiata per farlo tacere. Dante sorride, Stazio gli chiede il perché di questo gesto improvviso, allora Dante ottiene il consenso da Virgilio di parlare. Stazio, resosi cont di avere davanti Virgilio, tenta inutilmente di abbracciargli le ginocchia.
- "Or puoi la quantitate comprender de l'amor"
- L'angelo della giustizia ha indirizzato Dante e Virgilio verso la VI cornice. Virgilio, in nome di amicizia, chiede a Stazio come è possibile che abbia peccato di avarizia. Stazio spiega che il suo male è essere stato prodigo. Egli non rivelò la sua conversine al cristianesimo (rivelatogli da Virgilio) e ostentò il paganesimo in quanto era recente la persecuzione dei cristiani da parte di Domiziano, per questo egli passò quattro secoli tra gli acccidiosi. Infine Stazio nomina personaggi del limbo.
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