La plastica è un materiale fatto da una gamma di polimeri organici diversi. Può essere modellata in una forma morbida e poi lasciata rigida. Poiché la plastica può essere stampata in molte forme, viene utilizzata per una vasta gamma di applicazioni.
La plastica è una sostanza che è malleabile e può essere modellata in forme diverse. Infatti la parola plastica deriva dal significato greco di plastikos in grado di essere modellato. Le materie plastiche non conducono elettricità, quindi fanno ottime resistenze. La maggioranza delle materie plastiche è costituita da polimeri che contengono principalmente carbonio.
La prima plastica artificiale è stata creata dal chimico britannico Alexander Pakes nel 1856. La sua Parkesine plastica è stata creata utilizzando nitrocellulosa. L'azienda che ha fatto questa plastica precoce è andato in bancarotta. La nascita della plastica moderna è venuta nel 1907 con l'invenzione della Bakelite. Bakelite era una plastica sintetica creata dallo scienziato americano Leo Baekeland, nato in Belgio. Baekeland ha usato fenolo, una sostanza derivata da combustibili fossili per creare il suo nuovo materiale. Non ha condotto elettricità e resistito al caldo. Può essere facilmente modellato e sagomato in modo da poter essere utilizzato per una vasta gamma di cose diverse.
Ciò ha portato ad un aumento del numero di materie plastiche che sono state inventate in Polystirene nel 1929, poliestere nel 1930, polivinilcloruro (PVC) e polietilene nel 1933 e nylon nel 1935. Nel 1941 è stato inventato il polietilene tereftalato (PET). Questa plastica è comunemente utilizzata per le bottiglie di soda in quanto mantiene due pressioni atmosferiche pur rimanendo trasparenti.
Le materie plastiche sono estremamente popolari a causa del loro basso costo e capacità di essere modellato in molte forme diverse. Le materie plastiche sono ora utilizzate in una gamma di imballaggi e articoli per la casa e sono stati utilizzati anche per costruire aerei passeggeri. Le materie plastiche non biodegradano molto facilmente. Questo è un vantaggio e uno svantaggio. Le plastiche durano per un tempo estremamente lungo; nessun microrganismo può rompere i polimeri. Allo stesso tempo, questo è uno svantaggio perché, quando le materie plastiche vengono gettate via, si trovano migliaia di anni nelle discariche. Gli scienziati stanno ora lavorando per creare nuove bioplastiche che sono biodegradabili per ridurre la quantità di materie plastiche nelle discariche.