PAURA DI FALLIRE
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- Si avvicinava anche per Giovanna il periodo di esami. Giovanna si ritrovò sola e confusa: continuava a paragonare la sua nullità col notevole successo ottenuto da Elena, una delle sue migliori amiche che studiava lettere classiche. Quel timore l'aveva portata a mentire. Aveva paura di perdere la stima degli altri, paura della brutta figura. Non riusciva a far pace con i brutti pensieri, così decise di parlare con Lia.
- Lia devo parlarti, non so da dovecominciare...ho detto una grossa bugia a tutti
- Giovanna cerca di spiegarmi meglio
- Giovanna non aveva mai vissuto un momento di tanta desolazione. Nella vita, molto spesso, ci si sente invincibili e forti, ma, a volte, arriva un periodo in cui abbiamo bisogno degli altri, in cui dovremo uscire dal nostro guscio. Provati dalle sconfitte, il nostro egoismo mostrerà le sue crepe e le sue lacune.
- Sai, non è affatto vero che mi hanno rimandato l'esame. Ho avuto paura e non ho risposto all'appello. Non mi era mai capitata una cosa simile,ti assicuro.
- Non preoccuparti, affronteremo insieme questa realtà. Questa confessione prova che sei sincera, che il tuo cuore è buono. L'importante è fuggire dalla menzogna detta da noi stessi.
- La causa determinante dell'insuccesso di Giovanna era la difficoltà di esposizione, nonchè l'eccesso di emotività che le provocava una sorta di black-out cognitivo. Giovanna aveva compreso che ogni consiglio va chiesto alla persona giusta. Aveva chiaro che cercare consiglio non significa raccogliere suggerimenti alla rinfusa rispetto a situazioni generiche, ma rivolgersi a chi ci conosce. Grazie all'aiuto degli altri, possiamo affrontare i nostri timori.
- Lia mi dedichi un pò di tempo ogni giorno, se puoi?
- Certo Giovanna, è la gioia più grande che puoi darmi!!
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