La vicenda del romanzo manzoniano I Promessi Sposi inizia con l'incontro di Don Abbondio con gli scagnozzi di Don Rodrigo nel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno.
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DON ABBONDIO RACCONTA TUTTO A PERPETUA
Cosa dirà a Renzo domani mattina?
Don Rodrigo non vuole che Renzo e Lucia si sposino!
Don Abbondio riferisce tutto a Perpetua che è molto preoccupata perchè sa che l'indomani mattina Renzo sarebbe arrivato per confermare l'orario delle nozze.
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DON ABBONDIO MENTE A RENZO
Hmmm... abbiate pazienza, ma oggi no posso. Non mi sento bene e... poi c'è degli imbrogli.
Il curato mente dicendo che le nozze devono essere rimandate per motivi burocratici.
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DON ABBONDIO IMPAURITO CORRE IN CANONICA
Come dirò a Renzo e Lucia che non potrò celebrare le loro nozze?
Don Abbondio è il curato del paese di Pescarenico ed è una persona molto abitudinaria, codarda e che si fa sottomettere molto facilmente dal più forte.
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RENZO VA DA DON ABBONDIO
Ehm... vieni Renzo, ne parliamo in canonica...
Don Abbondio! Confermate le nozze?
Renzo arriva in canonica e chiede a Don Abbondio di fissare l'orario delle nozze.
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RENZO PARLA CON PERPETUA
Povero Don Abbondio. Questo mondo è pieno di uomini prepotenti e senza timor di Dio...
Perpetua, tu sai dirmi che succede?
Uscito dalla canonica, il giovane arrabbiato parla con Perpetua che gli dice che qualcuno sta ostacolando le sue nozze con Lucia.