ehi ciao, si certo... Parmenide scrisse un poema sulla natura... il messaggio era l'essere è non può non essere, mentre il non essere non è e non può essere
l'essere per Parmenide è ciò che è comune a tutti gli enti
ciao, mi parli un po' di Parmenide?della sua opera?
e non è finita qua... ci sono anche 3 principi: quello di identità(è identico a se stesso),quello di non contraddizione(l'essere è e dunque non può non essere)e in fine quello del terzo escluso(ogni cosa è o non è)
eh si, lo può capire soltanto un saggio, chi va oltre il sapere sensibile...
l'essere è :ingenerato, eterno, immobile e immutabile, è finito
mannaggia quanto è difficile...
ah, è un po' difficile da capire...
inoltre Zenone confutava coloro che affermavano la pluralità dell'essere e delle cose ma anche il movimento visto che per Parmenide l'essere era immobile
non del tutto, c'è stato un'altro filosofo... non so se lo conosci... si chiama Zenone..
eh lui praticamente sosteneva le tesi di Parmenide, dicendo che l'essere è uno e immutabile..
ma ascolta... dopo di lui si è chiusa la questione dell'essere?
oh santo cielo, impossibile da capire....
si, ne ho sentito parlare, ma perchè centra lui?
si ecco, qualcosa sulle forze cosmiche
salve signora, vorrei chiederle delle informazioni riguardo Empedocle..lei sa dirmi qualcosa su di lui?
ciao giovanotto, si visto la mia età qualcosa potrei dirti... cosa vuoi sapere?
ovviamente però sono 2 cicli diversi, uno dominata dall'amore e l'altra dal'odio.
allora, per Empedocle le cose che spinge gli elementi a separarsi sono queste forze... l'amore e l'odio... mescolando o separando le 4 radici si formano tutte le cose.
mi sapresti dire qualcosa sugli efflluvi?
e la questione del male?
si certo, secondo Empedocle dalle cose si sprigionano questi effluvi, che colpiscono gli organi sensoriali. queste parti simili, riconoscono le parti simili degli effuvi
il male, per il filosofo, è nato per colpa della morte degli animali, mi spiego meglio... gli uomini uccidevano questi poveri animali a scopo sacrificale.
l'esistenza che noi conosciamo la possiamo trovare solo nel momento intermedio... cioè la tensione tra i due estremi
quindi, uccidendo gli animali è come se uccidessero noi.
io però so che esiste "le purificazioni"
sisi, Empedocle si proclama come un Dio, promettendo ai cittadini di Agrigento la liberazione dagli affanni e dal dolore. dicendo che la morte non esiste
ti sembrerà strano, ma Empedocle sosteneva che il loro esistere non si distruggerà, ma tornerà a unificarsi con il tutto dal quale deriva