Frida
Texte du Storyboard
- Ciao, piacere di conoscervi, mi chiamo Frida. Sono nata il 6 luglio 1907 in Messico, precisamente in una città dal nome un po’bizzarro: Coyoacán. Ora vi racconterò la mia vita avventurosa ma molto triste.
- All’età di 18 anni restai coinvolta in un incidente che cambiò drasticamente la mia vita, costringendomi aduna profonda solitudine, in cui ritrovai nell’arte l’unica finestra sul mondo.
- Nonostante la mia determinazione ed il mioimpegno, la mia esistenza non è stata facile.A causa della mia disabilità, sono stataoggetto di scherno e denigrazione, e gli attidi bullismo non sono mancati.Ma è stata proprio la diversità arappresentare l’immagine della mia arte, inseguito al fatidico incidente.
- Ed è stato in quei momenti che ho iniziato adipingere, facendo della mia immobilitàun’opportunità. Grazie ad un cavalletto, deicolori ad olio ed uno specchio posto sul soffittocosì da vedere ed utilizzare la mia immaginecome modello e ho iniziato a dipingereautoritratti.“Dipingo me stessa perché passo molto tempo dasola e sono il soggetto che conosco meglio“.
- Nei miei diari, scrivevo di aver avuto in realtà due grandi incidenti nel corso della mia esistenza: il primo fu quello che mi portò graviconseguenze a livello fisico, il secondo fu l’incontro con Diego Rivera.
- “Per i grandi cuori che muoiono nel corpo ma che continuano a batterenel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonieesteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare unfiore, nascosto, di struggente bellezza”.
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