Achille contro Agamennone
Kuvakäsikirjoitus Teksti
- L'unica motivazione per la quale il Saettatore ci ha dato guai è l'offesa che lei, Atride, ha fatto al sacerdote rifiutandosi di liberare la figlia Criseide
- Profeta di sciagure, mai hai detto a me cosa gradita; sempre ti piace nel mio cuore vaticinare malanni
- Gloriosissimo Atride, adesso ceda la sua schiava al Dio. In seguito noi Achei tre, quattro volte la ricompenseremo
- Oh Agamennone, se non sei disposto a cedere la tua schiava agli dei me ne torno a Ftia, anche perchè di nulla mi sono colpevoli i nostri nemici Troiani
- No, per quanto valente, Achille divino, non ingannarmi con la tua astuzia. Tu vuoi che per tenerti il tuo premio, io invece ne resti privato!
- Fuggi via se la voglia ti spinge. Non sarò certo io ad impedirti di andare. Ma voglio minacciarti così: dato che gli dei vogliono portarmi via Criseide, io prenderò Briseide, la tua schiava più cara!
- Fermati Achille! Su, poni fine a questa lite, non estrarre la spada con la tua mano
- Rispettare la vostra parola è necessario, o dea, anche se uno è molto adirato nel cuore. Infatti è meglio così: chi obbedisce agli dei , viene sempre ascoltato da essi
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