Io penso che tra linguaggio è realtà ci sia una scissione. Infatti il linguaggio non si identifica più come essere, questo in quanto quando ci esprimiamo non spiegheremo mai la realtà così com'è e quindi si distacca da essa.
Ciao Gorgia.. volevo sapere la tua opinione riguardo alla parola.
potresti spiegare meglio il tuo punto di vista
In poche parole, l'essere non può esistere, per via di contradizioni logiche già spiegate dai filosofi precedenti
E se fossimo in grado di conoscerlo non potremmo comunicare, dato che le parole non corrispondono alla realtà
Ora ho capito meglio. cosa mi puoi dire invece della tua opera "L'encomio di Elena"?
Quindi in tutto ciò, la credibilità di ciò che diciamo dipende solo dalla nostra forza di persuasione, dato che il linguaggio è illusorio e non rappresenta realmente la realtà
Se esistesse non saremmo comunque in grado di conoscerlo perchè il nostro pensiero non rispecchia la realtà
Quest'opera vuole dimostrare l'innocenza di Elena e del fatto che sia incolpata ingiustamente di aver fatto scoppiare la guerra di Troia.
E quali sarebbero le tesi a favore?
sono 4 punti principali. In poche parole, Elena ha agito così per il volere degli dei, per via della violenza fisica, per l'amore esercitato d Paride su di lei, ma soprattutto perchè è stata persuasa dalle sue parole. Quindi era in uno stato in cui non era pienamente cosciente delle sue azioni.