Il figlio del mare
Texto del Guión Gráfico
- Pietro è un giovane custode dei maiali che vive ad Ateste (Este) e oggi sta portando il maiale al sovrano della città : Il Clarissimo.
- Ciao mamma, io porto al Clarissimo il suo maiale. Penso che tornerò prima di pranzo
- Vai e fai attenzione
- Nel percorso per arrivare alla villa Pietro aiutò un messaggero, che aveva un messaggio per il Clarissimo, ad attraversare un fiume con il cavallo in modo da farsi dare un passaggio.Alla villa, dopo aver consegnato il maiale alle cucine incontro i figli del Clarissimo, Giustina e costanzo, che volevano origliare la riunione con il messaggero
- Gli Unni attaccano Patavium e la nostra città chiede aiuto. Gli Unni sono forti guerrieri a cavallo e saranno migliaia a circondare le mura
- Il sovrano vi ringrazia infinitamente per il supporto
- Vedrò di fare il possibile. invierò un piccolo esercito con anche ragazzi giovani e altre persone della popolazione di Ateste che arruoleremo nei prossimi giorni
- Allora probabilmente arruoleranno anche me
- Dopo che fu a parlare con il Clarissimo, Pietro, divento un cadetto e dopo cinque giorni di addestramento partì verso Patavium che era sotto assedio dagli Unni.Ormai era scesa la sera e l'esrcito si dovette accampare ad Altinum.
- Ehi Tito, chissà cosa ci aspetterà a Patavium
- Non lo so, è questo che mi preoccupa
- Appena prima dell'attacco Pietro incontrò Giustina che si era intrufolata nella spedizione per scappare da casa sua. Per farlo si travesti da suo fratello Costanzo.Forse scappare non fu una delle sue migliori idee perchè poco dopo che giustina trovo Pietro gli Unni li catturarono
- Sono Pietro Da Mar e stavo cercando una mia amica anche lei prigioniera e sono finito qui
- Dopo essere stati catturati Pietro e Giustina furono portati all'accampamento dove poi furono separati in base al genere. Così Pietro si ritravestì da Unno per andare a cercarla
- Grazie per il suo aiuto prendo un cavallo e me ne vado.E comunque lo so non sembro romano. Mio padre era un Unno
- Non ho paura di te
- Come sei finito qui ragazzo? E come ti chiami?
- Ne hai di coraggio.Anche se hai un armatura romana non ci assomigli. sembri più uno di noi per questo ti lascerò andare perchè è così che dovrebbe essere un unno: forte e coraggioso. Pui prendere pure un cavallo e la tua amica.
- Io sono Attila re degli Unni. Tutti tremano davanti a me ma tu no
- Dopo essere scappati dall'accampamento decisero di tornare ad Ateste con Pinus, una cavalla, che li aiuto a viaggiare più velocemente.Per tornare ad Ateste Pietro si fido del suo senso dell'orientamento che gli diceva di seguire il corso del fiume.
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