Buongiorno bambini!Oggi vi racconto di come le scimmie sono scese dagli alberi.
Come sarà successo?
Evviva!
Le scimmie vivevano tranquillamente nella foresta pluviale. Ma sei milioni di anni fa, in Africa Orientale, la foresta si era in parte ritirata, lasciando una serie di “isole” verdi, grandi boscaglie ricche di cibo separate tra loro da distese coperte da alti steli d’erba.
ZZZ
Per passare da un’isola di foresta all’altra, le scimmie antropomorfe che da tempo prosperavano nella zona dovevano uscire allo scoperto e attraversare queste distese bruciate dal sole, dove i predatori erano in agguato.
Alcune scimmie impararono che camminare per lunghi tratti sui soli arti inferiori poteva essere vantaggioso; così facendo potevano infatti scorgere in anticipo eventuali pericoli, oltre gli steli d’erba ingiallita. Ciò consentiva anche di usare gli arti superiori per brandire bastoni e lanciare sassi, il che, soprattutto muovendosi in gruppo, si rivelò un’efficace difesa collettiva.
I camminatori più abili potevano quindi vivere più a lungo, fare più figli e garantirne la crescita. Il loro Dna passava in questo modo ai posteri, migliorando e fissando, di generazione in generazione, la caratteristica della deambulazione eretta.
È così che gli antropologi spiegano l’origine del bipedismo, uno degli adattamenti più importanti dell’evoluzione umana grazie al quale, attraverso un lungo processo che ha visto nascere e poi estinguersi una ventina di diversi “ominidi”, si è arrivati alla nostra specie: Homo sapiens.